Il solo pretrattamento fisico e/o chimico fisico dell’acqua prima dell’utilizzo non è mai sufficiente a garantire assenza di incrostazioni e/o corrosione nei circuiti di raffreddamento, per cui è di fondamentale importanza il successivo condizionamento chimico dell’acqua di esercizio. Questi trattamenti hanno lo scopo di intervenire sugli inconvenienti conseguenti alle caratteristiche dell’acqua di reintegro o ricircolo, mediante l’aggiunta si sostanze chimiche.
Negli impianti di umidificazione si riscontrano gli stessi problemi di carattere tecnico ed economico visti a proposito degli impianti di raffreddamento. Ma l’aspetto igienico-sanitario assume una rilevanza particolare. Infatti entrando l’aria direttamente a contatto con l’ambiente, è necessario che entrambi i fluidi (acqua e aria) siano privi di sostanze tossiche nocive o comunque dannose.
Lo stretto controllo dei risultati effettuato dal servizio tecnico coniuga efficacemente il controllo dei tassi di corrosione e sporcamento con il massimo recupero idrico.